Viaggia con me

La prima volta che ho sentito nominare Alatri, in provincia di Frosinone (e solo un'oretta da Roma), è stato quando me ne ha parlato mia nonna. Durante la Seconda Guerra Mondiale era finita, insieme a sua sorella - entrambe ventenni, nel campo di internamento di Fraschette, a pochi chilometri dal Alatri. Ho voluto vedere questo luogo e devo dire che è stato molto interessante. Siamo arrivati la sera di un venerdì di ottobre ad Alatri, che era giù buio anche se non erano nemmeno le otto. Il bnb che avevamo prenotato si trovava subito sotto le incredibili mura megalitiche che circondano il centro storico e che hanno circa 3500 anni. Ho scoperto dopo che Alatri è conosciuta come la "Città dei Ciclopi" proprio per queste mura e che in cima al cocuzzono c'è un altra fascia di mura concentriche, che circondano l'Acropoli della Civita. L'antica Alertium fu uno dei centri principali del popolo italico degli Ernici. Una foto della Porta Maggiore, uno degli accessi

Più di un anno fa, all'inizio della pandemia, mi è stato chiesto di scrivere un breve racconto in cui avrei immaginato uno scenario possibile, che io ho rivisto in chiave comica. Era iniziato il periodo di grande preoccupazione che dura tuttora, e ho voluto sdramatizzare scrivendo un racconto leggero e divertente. Quello che non sapevo allora è che un anno dopo saremmo stati davvero tutti con le mascherine anche all'aperto, cosa che avevo ipotizzato ma per un periodo molto breve.  Se avete piacere leggete questo breve racconto (ci mettete pochi minuti) che condivido con voi con l'augurio di poterci togliere la mascherina una volta per tutte e tornare a una vita più serena. Il titolo "Coviderone" è stato ispirato ovviamente quello del "Decamerone", ma senza presunzione :-). Per leggere clicca qui.   Sotto, la bellissima copertina realizzata da  Stefano Merenda (che ringrazio).

Per valutare dal punto economico quando mi costa un viaggio e decidere se mi conviene usare qualche mezzo alternativo la prima cosa che faccio è andare sul sito ViaMichelin e inserire i punti di partenza e arrivo. L'ho usato moltissime volte e posso dire che è piuttosto preciso, anche perché permette di scegliere il tipo di veicolo usato (e quindi determinare i consumi). Per provare clicca qui .  Se volete partire in macchina, clicca qui per vedere la lista di accessori che potreste trovare utili e che mi sono divertita a selezionare come ad esempio la telecamera che si attiva da sola in caso di incidente per registrare l'accaduto o le barre poggiatesta per fare un pisolino.  

L' Emilia Romagna,  oltre alla famosa riviera con località balneari gettonatissime quali Rimini, offre moltissime cosa da vedere, dalle città medievali     al Parco naturale del Delta del Po.  Una delle cose più incredibili da vedere sono i meravigliosi mosaici di Ravenna, considerati tra i più belli al mondo. Risalgono al  periodo tra il  V e il VI secolo d.C. e sono  conservati in ben otto edifici  religiosi, massicci e imponenti, tutti da vedere (con bun unico biglietto). Sono oggi tutelati dall’Unesco in quanto Patrimonio dell’Umanità. I miei preferiti? È difficile scegliere. Forse le le stelle del Mausoleo di Galla Placidia. Ma come mai tanta ricchezza proprio a Ravenna? La risposta è nella particolare storia della città che la vide per ben tre volte  capitale: dei Romani, dei Goti e dei Bizantini.  Per la pausa pranzo c'è l'imbarazzo della scelta: consiglio le tagliatelle al  ragù bolognese o o se preferite una cosa veloce, una bella piadina romagnola accompagnata da

Quanta voglia di fare un giro in Friuli - Venezia Giulia...⠀Oltre alla stupenda Trieste  dalla bellezza asburgica , ci sono tantissimi luoghi speciali nella regione, da Aquileia con i suoi mosaici romani agli affascinanti fenomeni carsici.⠀ Oggi la mia mente fa un viaggio virtuale alla scoperta dei misteri di Cividale del Friuli da cui deriva il nome della regione.  Il suo fondatore, Giulio Cesare, la chiamò Forum Iulii, che per contrazione divenne Friuli. Fu il primo ducato Longobardo in Italia e di quel periodo rimane lo splendido tempietto in pietra che è l’espressione artistica più importante di quella cultura in Italia.⠀Da non perdere: il Tempietto Longobardo, i l misterioso ipogeo celtico e il Ponte del Diavolo, che permette il passaggio sopra il fiume Natisone, con la sua leggenda.⠀                                                                                           foto: Pinterest ⠀ Alcuni luoghi da vedere, per creare un itinerario in questa bellissima regione: TRIESTE - c

Bella domanda. Me la pongo spesso prima di partire.  Di solito, per un viaggio un po' più lungo, dai cinque giorni ad alcuni mesi, uso sempre il trolley nel formato da bagaglio a mano. Avere a disposizione poco spazio, anche quando sto via per un mese o più, mi costringe a scegliere bene cosa portarmi dietro e mi permette di spostarmi in modo autonomo e senza difficoltà in qualsiasi momento. Vi sarà capitato di correre in aeroporto o da un gate all'altro. A me molte volte. Un bel trolley leggero aiuta moltissimo in questi momenti di stress. Il mio ha sempre 4 rotelle, girevoli, così lo posso muovere anche in posizione verticale. Lo trovo molto più comodo che quello con due. E, scelgo sempre trolley ultralight, ampiamente sotto i 2 kg (ne ho fatto una selezione per voi su Amazon - se vuoi vederla clicca qui ) Quando mi appresto a partire per un breve viaggio mi viene il dubbio se usare il mio amato e comodo trolley o scegliere l'elegante borsone in pelle, che adoro. Ci sono,

Mi mancano tantissimo i viaggi e mi sono messa a spulciare vecchie foto e documenti. Ho trovato questo racconto di un viaggio fatto anni fa, che avevo scritto. Ricordarmi di questa bellissima avventura mi ha fatto rivivere momenti bellissimi, che ho voluto condividere con voi per non dimenticare di sognare. Perché presto torneremo di nuovo a viaggiare! Clicca qui per leggere il racconto di un viaggio straordinario sull'Himalaya, con commenti e foto.

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Per avere una valigia sempre in ordine con minimo sforzo, massima resa e poca spesa. Anche se nell'ultimo anno non si viaggia molto, capita di andare a trovare la famiglia o alla seconda casa (per chi ha la fortuna di averla). Ci siamo un po' disabituati a fare la valigia e quando mi capita di doverla fare entro in crisi.  Per essere sempre pronta ho trovato una soluzione che per me funziona molto bene e quindi la condivido: ho scoperto i contenitori in tela leggerissima da viaggio. Belli e colorati e utili per non far sgualcire le cose in valigia. E uno lo uso per riporre la biancheria sporca. Li trovo comodissimi!  clicca e acquista qui questo e altri prodotti per una valigia sempre perfetta!

Faccio spesso un sogno ricorrente: sto preparando la valigia e mi chiamano perché devo partire e siamo già in ritardo. Ma io non ho finito di preparare la valigia! Mi sveglio trafelata e questo qui più che un bel sogno di un viaggio fantastico è un vero e proprio incubo. Ma come fare ad avere tutto pronto in un attimo? Pensandoci bene, non sono tante le cose delle quali non possiamo assolutamente fare a meno. Per prepararnmi a partire non appena si potrà, ho deciso di approfittare del tempo che abbiamo a disposizione per organizzarmi e capire quali sono le mie.  Quindi, ho deciso di: 1. fare una lista delle cose essenziali da mettere in valigia e poi preparare una "valigia base", come fanno i cuochi mentre preparano la base per i loro piatti e tenerla sempre "in caldo" . Ma questa è la fase 2 quindi vediamo prima la lista. Chissà se il mio metodo funzionerà e metterà ordine nel caos delle partenze 😋

La Basilicata è una regione bagnata da due mari, come ci viene ricordato dal film "Basilicata coast to coast" di Ricco Papaleo del 2010. Ci sono moltissimi luoghi da vedere come ad esempio  i bellissimi borghi del Vulture con gli imponenti castelli di Federico II e le affascinanti guglie delle Dolomiti lucane.   Altri luoghi da visitare:  Pietrapertosa e Castel Mezzano , nelle Dolomiti Lucane, collegate dal  famosissimo "Volo dell'Angelo",   la  città fantasma di Craco  paese abbandonato dopo una frana e diventato una gettonata location cinematografica ,  Potenza  il capoluogo di Regione più alto dell'Italia peninsulare,     la  Terra del Metapontino  (conosciuta per la particolare pratica dell'agricoltura),  Maratea  (una delle spiagge più belle del Tirreno),  Rivello , uno dei borghi più suggestivi della regione, i  Laghi di Monticchio , il  Lago Laudemio , il Parco nazionale del  Pollin o con Pino Loricato e la statua della Madonna, la Madonna Nera di

 

Qualche mese fa sono andata a farmi un giro con mio marito in Abruzzo e siamo finiti in un luogo magico, che mi ha letteralmente incantata, all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso. Parlo di Rocca Calascio, un castello abbandonato con il suo borgo, che si trova in cima a una montagna da cui si vede mezza Italia centrale! Il borgo medievale che culmina con il castello, abbandonato da secoli, è uno dei simboli dell'Abruzzo. Si tratta di una fortezza medievale costruita intorno all'anno mille a 1460 metri di quota, in un punto molto panoramico, per controllare la Via della Lana, di grande importanza per il commercio della lana tra Toscana, Lazio e Puglia. La lavorazione della lana ha ancora oggi una grande importanza nella zona. Della parte più antica rimangono pochi resti mentre la parte centrale è conservata meglio. Lungo il sentiero che porta al castello c'è anche la pittoresca chiesa di Santa Maria della Pietà, con la sua particolare pianta ottogonale. Ma non abb